(foto Trabalza)
Apparizione televisiva sugli schermi di RTTR questa sera per il Presidente della Trentino Volley Diego Mosna. Ospite principale della settimanale puntata di “Tempi supplementari”, trasmissione di approfondimento sportivo condotta da Stefano Frigo, il numero uno della Società di via Manci ha tracciato un quadro a tutto tondo dello stato di salute del sodalizio gialloblu.
Oltre ai temi legati all’organizzazione economica e strutturale della Trentino Volley e all’eccellenza dei risultati raggiunti negli ultimi dodici mesi, il Presidente ha anche affrontato argomenti di stretta attualità sportiva. Gara 4 di finale scudetto è infatti dietro l’angolo.
“Siamo affaticati e forse anche un po’ sotto pressione – ha ammesso Mosna - ; la squadra risente sicuramente di una stagione lunga e difficile e si sta giocando lo scudetto contro una Piacenza che appare più fresca, riposata e precisa nel proprio gioco. Detto questo però non ci rassegniamo alla situazione di svantaggio in questa serie; ho avuto modo di parlare questa sera con i giocatori prima di intervenire alla trasmissione e li ho trovati tutti determinati, motivati e vogliosi di ribaltare il risultato. La squadra c’è e, ad eccezione di gara 2, ha sempre lottato alla pari con l’avversario, cosa che quindi mi spinge a guardare con fiducia al match di mercoledì. Domenica sera nonostante la sconfitta sono uscito dal PalaTrento tranquillo e per nulla spaventato perché avevo avuto buone sensazioni. Ci crediamo quindi ancora, consapevoli che se non riusciremo a riaprire il discorso scudetto sarà solo per merito di Piacenza e non per demerito nostro. In ogni caso quindi vincerà la squadra migliore”.
Il Presidente è poi tornato anche sui recenti successi dell’ultimo periodo. “Sentimentalmente sono più legato allo scudetto che alla conquista della Champions League – ha ammesso rispondendo ad una precisa domanda - , perché la prima vittoria importante resta un'emozione unica nel suo genere, però dal punto di vista mediatico la conquista del massimo trofeo continentale ci ha garantito una esposizione straordinaria, perché le immagini del nostro trionfo, della nostra squadra e quindi dei suoi sponsor sono stati viste in tutto il mondo. Anche per questo motivo ora molti marchi, anche extraregionali, vogliono entrare nel nostro pool e promuovere la loro immagine attraverso la nostra attività”.
Chiusura rivolta all’attuale rosa dell’Itas Diatec Trentino. “Questo è in assoluto il gruppo più forte che abbiamo mai avuto a Trento e non parlo solo di caratteristiche tecniche ma anche di qualità temperamentali ed umane. Proprio per questo motivo so che lotteremo fino alla fine ed in gara 4 attingeremo a tutte le residue energie fisiche e mentali. E’ comprensibile che qualche giocatore non sia al massimo dopo quanto fatto nei precedenti mesi ma sono convinto che anche a così possiamo dire la nostra. Il miglior giocatore di questa stagione? Il nostro fisioterapista osteopata Massimo Di Vetta – sorride Mosna - ; durante tutto l’anno ha fatto davvero l’impossibile per permettere ai giocatori di scendere in campo. Basti pensare al prodigioso recupero di Winiarski in semifinale con Cuneo…straordinario”.
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